La norma ISO 36 determina la resistenza richiesta per separare due strati di tessuto legati insieme con gomma, o uno strato di gomma e un tessuto legati insieme. Questo test è denominato test “T-peel”, perché quando i due adesivi vengono separati, formano la forma di una “T”. I campioni per ISO 36 sono larghi 25 mm e vengono separati a 50 mm/min per una separazione minima di 100 mm. I risultati comuni sono i valori medi, minimi e massimi della forza di pelatura e della resistenza alla pelatura.
Le sfide legate ai test secondo questo standard sono:
Velocità dati utilizzata per acquisire picchi e avvallamenti
Materiali di presa di vario spessore
Eliminazione dello slittamento durante il test
Soluzione HST:
Velocità dati utilizzata per acquisire picchi e valli: i frame della serie 6800 di HST consentono l'acquisizione di dati fino a 2,5 kHz per garantire che tutti gli eventi di test in rapida evoluzione vengano acquisiti. Una larghezza di banda troppo bassa può “smorzare” il sistema e portare a picchi e avvallamenti mancati, con conseguente riduzione dei valori di forza media.
Presa di materiali di vario spessore – Quando si testa un adesivo su un substrato spesso, le prese standard possono risultare in un campione disallineato. Le impugnature avanzate a vite possono essere regolate per compensare e garantire che il provino rimanga centrato nella catena di carico.
Eliminazione dello slittamento durante il test – Le avanzate impugnature a vite utilizzano un design brevettato della faccia della mascella a “cambio rapido” che consente agli operatori di cambiare facilmente le facce della mascella per soddisfare le esigenze dei loro materiali. È possibile utilizzare anche impugnature pneumatiche che sono in grado di mantenere una pressione di presa costante durante tutta la prova.
È importante rivedere la norma ISO 36:2011 per comprendere appieno i requisiti di impostazione, procedura e risultati del test.